Abbiamo trovato i suoi testi poetici, seppur nella diversità di momenti ispirativi, molto interessanti, animati da una soavità che sa essere ora anaforica, ora narrativa, ora liricamente sintetica. Il progetto di una nuova Spoon River si tramuta in un canzoniere che rappresenta la realtà in cui viviamo. Abbiamo valutato anche le variazioni letterarie, spesso sottaciute e altre volte evidenti, ma soprattutto il valore sociale e umano della sua poesia. 

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Le scrivo a proposito della sua La Spoon River dei Migranti, che ho letto e poi riletto con attenzione a distanza di qualche giorno. La seconda lettura a freddo ha confermato la mia prima impressione, molto positiva.

La materia è rovente, l'impresa di dar voce al silenzio rischiosa, ma mi pare che lei sia riuscito egregiamente nella missione, evitando tutte le insidie che potevano presentarsi sul suo cammino.

Il libro mi è piaciuto molto, per il linguaggio scarno, asciutto, eppure curato ed elegante, che ricusa la retorica e gli artifici letterari ad affetto, prediligendo la descrizione oggettiva, seppur partecipata, degli eventi, senza mirare a commozioni facili e passeggere, ma cercando di stimolare il lettore alla riflessione individuale. I quadri che ne risultano sono molto visivi, d'impronta teatrale, come in una serie di monologhi che danno voce a destini individuali per formare una corale che s'intreccia al nostro destino collettivo. In questo risulta molto efficace la ricerca di una uniformità del ritmo dalla prima all'ultima pagina.

Mi piace che ogni singolo partecipante del coro sia chiamato per nome, perché non diventi simbolo o figura, ma resti Persona, con una sua storia che fa del suo dolore qualcosa di terribilmente reale, non una semplice costruzione narrativa (come spesso avviene), evitandone in tal modo la strumentalizzazione.

La trovo un'opera essenziale anche dal punto di vista socio storico, in un momento in cui più che mai credo che la verità si rifugi nella poesia, per quanto spesso sottovalutata possa essere.

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ho letto con crescente interesse la sua raccolta di poesie dall’alto profilo  letterario, morale e civile.

Il testo dedicato a uno dei problemi più spinosi della nostra epoca si presenta come un monito di fronte ai semplicistici schemi mentali, alle paure, alle chiusure che affliggono la nostra società.

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