ASPETTANDO QUALCUNO CHE NON VERRA' ho i capelli bianchi e la barba lunga
Quando sarò morto non vorrò più rispondere alle vostre tardive e idiote domande.
Sono qui, ora, in questo preciso istante, e chiunque può farmi o meno complimenti o qualche salamelecco. Quello che ho scritto o scriverò, come foglia autunnale, marcirà con me.
Mannaggia a me e, soprattutto, a voi che non avete voluto rappresentare il "mio" teatro: vi colga l'oblio e scenda su di voi il cruccio e il rimpianto.
Mannaggia a me e, soprattutto, a voi che che non avete ancora pubblicato le mie raccolte poetiche: vi perseguiti il rimorso e il dolore del verso rimasto ignoto.
Mannaggia a me e, soprattutto, a voi che ancora cincischiate con le pagine dei miei romanzi, senza aver ancora deciso la loro pubblicazione : vi rincorrano i personaggi imprigionati dalla pagina bianca.
A voi tutti io regalo il pernacchio d'autore, quello che stordisce per sempre facendo molto rumore.
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