RECENSIONE SU AMAZON
(5.0 su 5 stelleUn libro particolare e splendido
Di Ornella RECENSORE TOP 1000 il 17 maggio 2016)
Bellissima metafora della vita e della vita oltre la vita. La personificazione del contraddittorio nel Correttore di bozze che si confronta continuamente con l'A. è semplicemente irresistibile.
Un libro anomalo, originale, unico, assolutamente fuori dal comune.
La storia nella storia, l'A. nei suoi personaggi e questi nel loro Autore.
Una storia che non avrà mai fine come non ha mai fine la catena delle esistenze.
Un giallo, un saggio filosofico, sociologico, o un "divertissement"?
Tutto e il contrario di tutto, perché in questo lavoro non vi è nulla di convenzionale, di "dejà vu".
Divertente e scanzonato in alcune pagine, è invece teso e impegnato in altre, lasciando il lettore in bilico tra curiosità e disorientamento giocoso, ma sempre patecipe di tutti gli avvenimenti e curioso del suo prosieguo.
Come non amare Elisa e Paolo, Laura e Franco, la deliziosa piccola Alessandra, il vecchio burlone e il Correttore di bozze?!
E come non amare questo Autore così unico, così speciale, così intellettualmente ben attrezzato? Infatti non è possibile...
ETROM: il romanzo che oltrepassa i limiti del tempo e gioca a briscola con il lettore
E' stato pubblicato Etrom
ETROM: ci siete tutti, sotto falso nome.
ETROM: si è scritto da solo
Salvatore Romano, Etrom
L’autore si è divertito a eseguire un continuo ribaltamento dei ruoli, rispetto ai criteri canonici della narrativa: l’io narrante, coincidente con l’autore, entra nella sua stessa storia e ne diventa un personaggio; gli altri personaggi, a loro volta, diventano autori e si auto-creano la trama; il “correttore di bozze” è sempre pronto a stemperare i momenti più drammatici, agendo da mediatore tra l’autore e la storia. Alternanza di ruoli qualche volta spiazzante ma è indubbio che questo è l’aspetto più originale che caratterizza l’opera; aspetto che non gli impedisce, tuttavia, di descrivere un innamoramento come nessuno l’ha mai descritto. Il finale riserva, poi, le sorprese maggiori: nella migliore tradizione dei romanzi gialli (pur non essendo questo, si badi, un “giallo”!), tutti i protagonisti si ritrovano insieme (e c’è anche l’autore!) per l’atto finale, dopo il quale, però, si manifesta ancora l’ultimo colpo di scena.